Il nuovo anno si presenta agli occhi di ognuno di noi pieno di incertezze, ansie, ma anche di speranze ed aspettative. Stiamo sfogliando il mese di gennaio e siamo già alla fine della prima decade. I ragazzi hanno ripreso la scuola, le attività hanno assunto i ritmi della normalità, tutto sembra andare sui binari della tranquilla quotidianità. Eppure una leggera, imprecisata ansia aleggia dentro di noi. Una sottile incertezza naviga sottopelle, nell’attesa del vero svilupparsi del 2019. Come curare questo disagio? Cosa fare per sentirci sereni?
Un’indagine svolta dal sito Libreriamo (la piazza digitale per chi ama i libri e la cultura) attraverso una serie di interviste a psicologi, sociologi, professori universitari che hanno analizzato in che modo i libri e la cultura possono favorire il ritorno alla vita quotidiana dopo le vacanze estive, sostiene che leggere romanzi d’avventura (29%), rosa (24%), saggi d’attualità (20%) e grandi classici (16%) permette di mantenere il buonumore (47%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (33%) e a non farsi trovare impreparati nell’affrontare la realtà e il futuro (27%). Se questo è vero a settembre, perché non può esserlo anche a gennaio?
E’ la Book Therapy che aiuta a controllare l’ansia nell’affrontare situazioni nuove o nel continuare a vivere. Nel mondo della letteratura tutto è già successo. Ciò che accade o potrebbe accaderci è già stato raccontato, affrontato e sviluppato in un testo. I libri sono l’archivio della condizione umana. Sono medicinali senza controindicazioni. Averli a portata di mano, poter scegliere quello più adatto alla situazione che stiamo vivendo o a quella che forse ci si sta preparando è impagabile.
Andare nelle librerie dove questo patrimonio è a portata di tutti, far trascorrere il tempo di attesa per la partenza di un treno sfogliando quel che capita, aggirarsi curiosi tra pile infinite di testi moderni e antichi consente di accantonare nervosismo e noia.
A breve sarà possibile addirittura dormire tra i libri. Arriva anche a Napoli l’esperienza del Book & Bed di matrice giapponese. Nella libreria Mondadori di via Luca Giordano sarà possibile, al secondo piano, dormire tra i libri. Libreria, albergo, biblioteca, un posto molteplice, dalle infinite possibilità, dove diventerà facile addormentarsi abbracciati al proprio autore preferito e sognare a colori.
Quando l’esperienza sarà avviata, voglio provarla. Certamente non sarà un albergo a più stelle, sarà progettato in termini di spartane brandine in spazi ricavati dai moduli delle scaffalature … ma che fa? Solo io e i libri, quanti ne voglio e nei tempi che voglio. Mi regalerò un week- end come cura per l’ansia.
Per ora il tutto è ancora un progetto quindi accontentiamoci di una passeggiata in libreria come palliativo. Per la cura completa dobbiamo ancora aspettare ma quando ciò avverrà rinasceremo con anticorpi invincibili.